Dopo ben 160 album, tra progetti da leader e collaborazioni, Jamie Saft è la quintessenza di una buona parte del jazz moderno. L'eclettico pianista e polistrumentista newyorchese presenta il suo primo disco in solo, registrato al Teatro Carlo Felice di Genova. "Solo a Genova" è un omaggio alla musica americana in senso ampio. Una sorta di juke box dell'anima che mette insieme la grande tradizione jazz (Coltrane, Davis), il rock e il folk rock (Bob Dylan, Joni Mitchell, ZZ Top), soul, R&B (Curtis Mayfield, Steve Wonder, Jam&Louis), autori classici (Charles Ives) e brani originali. Un repertorio evocativo che Saft filtra e plasma con una sensibilità unica, in un seducente gioco fantasmagorico, vibrante di pathos. Jamie Saft, pianista, tastierista, ma anche produttore e compositore, è nato a New York nel 1971 e ha collaborato con artisti quali John Zorn, Wadada Leo Smith, Roswell Rudd, Iggy Pop, Beastie Boys, Donovan, Steve Swallow, Marc Ribot, Dave Douglas. Molto attivo anche nella didattica o nel campo cinematografico dove ha composto numerose colonne sonore, vincendo ad esempio il premio per la migliore colonna sonora per il film "God Grew Tired of Us" al Sundance Festival di Robert Redford oppure ottenendo una nomination all'Oscar per "Murderball". Saft sarà straordinariamente sul palco del Pinocchio Jazz di Firenze sabato 09 febbraio, alle ore 21.45, per una delle uniche due date italiane di questo tour 2019, dopo l'esibizione al "Carambolage" di Bolzano. Per saperne di più www.pinocchiojazz.it |