E non perché sia scritto meglio, perché questo è un libro della Madonna. Semplicemente perché il futuro che verrà, nella testa di Evangelisti, è talmente agghiacciante che mi ritrovo a sperare nel meteorite del 2012, con buona pace di Giacobbo e dei suoi maledettissimi libri, che sfoltiscono sicuramente la foresta amazzonica, condannandoci a un futuro senza ossigeno. Ma pieno di cazzate. Detto ciò. Primo capitolo: Metallo nero. Proviamo a tradurlo: Black metal. This ain't no music for light hearted folk We tell it straight to the rich and the broke We're long haired punks and we don't give a care We turn the mayhem up, join if you dare. Uh. Pare interessante! Secondo capitolo. Figlio dell'inferno. Un Sons Of Satan ci potrebbe anche stare. Somewhere in time we were born, And brought blood, lust, hatred and scorn, Your sorry now you trusted me, Now I command that you get down on your knees for Hell the deceiver, Satan's child, Your a believer, And we're going wild. Eccetera. Degno titolo per un capitolo che ci lascia ancora nelle grinfie di Eymerich e degli umani metallizzati. La combinazione dei virus colpisce i genitali, cosa che fa si che l'eroina metallizzata della situazione faccia sesso con un uomo che può staccarsi l'attributo e metterlo su una mensola a suo piacimento. Pare che il virus colpisca gli organi di riproduzione, impedendo di fatto la crescita della razza umana. Il che non è necessariamente un male, soprattutto se sei cattolico - Piet Mondrian docet. No, non l'artista. Il gruppo. Siete sul sito di una radio, non su quello dell'accademia delle belle arti. Nel frattempo Eymerich tortura psicologicamente i suoi prigionieri. Il suo prigioniero. Ma non vi dirò chi sia, perché non sto parlando della trama. E due. Terzo capitolo: In Nomine Satanas. In the name of Satan We'll achieve our goal With the blessings of Hades We'll outlive our role Through the power of Hellfire We will gather our strength With the blood of mere mortals Our thirst will be quenched. Sentiamo parlare del Palo Mayombe, la religione di cui parlavamo prima. E del figlio del primo predicatore. Messicano. Soprannome: Pantera. Band texana che annoverava fra le sua fila Dimebag Darrell, che ha incontrato una morte piuttosto allucinante a causa di un tizio piuttosto allucinato, che aveva una pistola in mano. Si chiamava Nathan Gale, ex militare. Sparò 15 colpi, di cui 5 su Darrell, e uccise altre tre persone: Nathan Bray, che si guardava il concerto, Erin Halk, che lavorava nel locale, e Jaff "Mayhem" Thompson, guardia di sicurezza dei Damageplan. Si, perché quella sera Darrell si esibiva con loro, non coi Pantera. Pare fosse schizofrenico. Gale. In ogni caso, il danno lo fece. E ci rimase pure lui. Il capitolo dopo si chiama Mille giorni a Sodoma. Traducasi: 1000 days in Sodom. Unholy city a sinners delight No-one was spared out of mind, out of sight Hatred and slaughter, degredation and lust Self destruction never counting the cost, No-one knew the suffering Behind the city walls No-one heard the cry for help No-one heard the call. Ah, questi Venom. Che bellezza. Ad ogni modo. La nostra equipe medica metallizzata cerca di entrare nelle grotte di Kitum, in Kenya. Pare che il virus modificato sia nato li, e noi gli crediamo. Non vi racconto cosa succede, perché non sono qui per questo. E perché oggi mi sento particolarmente infame. Intanto Eymerich continua a giocare con la testa del suo prigioniero. Anzi, dei suoi prigionieri. Anche se pare che uno, più che diventare giocattolo, si trasformi in giocatore. Mandando nel panico per pochi secondi il nostro cattivissimo inquisitore. Pochi secondi, ma comunque un degno record. Quinto capitolo: Veleno. Ah, questa è facile: Venom. This is our hell and that's the way we live Your eyes transfixed by a deadly riff There ain't no doorway to satan's mind He takes your soul and leaves your shell behind. Oh si, parliamone. Qui si ragiona di evocare demoni in uno spaziotempo numero 1, e la nostra equipe medica va a ficcarsi in grotta. Cosa succederà? Compratevi il libro. Sesto capitolo: Posseduto. Possessed. Look at my eyes and you will see Fire is burning inside of me Fire it burns Fire it burns Look at the children Look at my eyes Look at me Satans child Born of evil thus defiled Brought to life through Satanic birth Raised in Hell to live on Earth. Cresciuto all'Inferno per vivere sulla Terra. Ovvero: come perdere il posto fisso. I soldati che accompagnano la nostra equipe medica cominciano a scappare dalle grotte in un'allegra manifestazione di panico. Ma può la scienza fermarsi? Affatto. Ecco che i nostri dottori vanno avanti, sprezzanti del pericolo. E intanto uno dei prigionieri di Eymerich dimostra che l'evocazione dei demoni è cosa facile. E i vescovi si dimostrano poco affidabili. Ma stiamo parlando dei Venom. Siamo al numero 7: In lega con Satana. In League With Satan. Ferventi cattolici, i Venom. I'm in league with Satan I was raised in hell I walk the streets of Salem Amongst the living dead I need no one to tell me What's wrong or right I drink the blood of children Stalk my prey at night. Cosa ci sarà in fondo alle grotte di Kitum? Vulcano. Ha! Un dio piuttosto infernale. E intanto Eymerich si diverte a torturare psicologicamente anche il vescovo. Potrei iniziare a voler bene a quest'uomo. Capitolo 8: Benvenuti all'Inferno. Welcome To Hell. Fight, we will fight right, Living low in a world of our own, Destined to live right, fight, We're taking hell as our home, Burning lives burning, Asking me for the mercy of god, Ancient cries crying, Acting fast upon the way of the dog, Welcome to hell, Welcome to hell, Welcome to hell, Welcome to hell. E benvenuti sia. Non vi dico cosa succede in grotta ai nostri medici metallizzati, perchè non è compito mio, ma di Evangelisti. Ed io non sono Evangelisti. Quindi, per sillogismi precedendo, non lo saprete da me. Ed Eymerich getta le basi per il futuro inferno in Terra, letteralmente. Questa facciamola più breve: il secondo racconto si chiama Pantera. Un messicano, palero -ovvero, seguace del palo mayombe-. Il suo talento mistico o spirituale o come volete è richiesto per sconfiggere i Cowboys dell'inferno, ma in paese li chiamano i Cowboys From Hell. Il cattivo della situazione si chiama Clifford J. Burton, ma tutti lo chiamano Cliff. Cliff Burton. Arriviamo a Sepultura, un carcere brasiliano ampiamente disumano, dove i dissidenti vengono imprigionati in colla organica dalla cintola in giù. I cacciatori di dissidenti si chiamano Cacciatori di erbacce. E ci sono gli Eliminatori. E la prigione crollerà, ci starebbe bene un Refuse / Resist. Il quarto racconto si chiama Metallica, e fin qui non c'è molto bisogno di spiegazioni. Negli Stati Uniti è guerra fra bianchi e neri, e non è che si capisca bene chi è più razzista di chi. Per lo meno qui. Anche se tifo per i neri, perché mi piacciono i coccodrilli. I capitoli si rincorrono, partendo da Dai corrente, I quattro cavalieri, Il respiro del motore, Saltare nel fuoco, Frustata, Il dio fantasma, Nessun rimorso, Cerca e distruggi, Milizia di metallo. Diamoci all'inglese, e salta fuori tutta la scaletta di Kill ‘em all. Oh si, il primo disco dei Metallica. Hit The Lights, The Four Horsemen, Motorbreath, Jump In The Fire, Whiplash, Phantom Lord, No Remorse, Seek And Destroy, Metal Militia. Un racconto modellato sul disco, o viceversa. Come dicevamo prima, so una sega io. I bianchi hanno le armi e un reverendo invasato che ordina di scovare e uccidere il dio del metallo, ma i neri hanno il suddetto dio, la scienza e gli alligatori. Si, i coccodrilli. Ma io sono qui per la musica, non per la trama. |