On Air Stiamo trasmettendo:
Supercompilation

Parola di DJ

newsletter
Vuoi essere informato su tutte le novità di Radiogas?
Iscriviti alla nostra newsletter
Scrivi la tua email



Little Feat - City Of Angels or City Of Wolves?

In origine fu John Phillips, cantautore istrionico famoso in particolare per essere stato la mente pensante dei Mamas & Papas. Dopo la fine della sua band di origine, Phillips aveva realizzato un ottimo album solista intitolato John The Wolfking Of L.A. (1970). Alla fine della storia ci sono invece i Los Lobos, i lupi del barrìo losangelino, capaci in 35 anni di onorata carriera di mischiare rockabilly, soul, southern rock e musica latina. Nel mezzo ci sono stati i Little Feat: semplicemente una di quella decina di band che possono dire davvero di aver fatto la storia del rock a stelle e strisce.

Nati sostanzialmente alla corte di Frank Zappa (il chitarrista e cantante Lowell George ed il bassista Roy Estrada avevano fatto parte delle Mothers Of Invention), i Little Feat sono divenuti famosi soprattutto grazie al loro monumentale doppio album dal vivo Waitin' For Culumbus (1978), uno di quei dischi che sono davvero irrinunciabili in ogni discografia rock che si rispetti. L'ironia, la capacità di scrivere deliziosi brani melodici mischiando rn'b, rock e country (di fatto suonando una sorta di "New Orleans style" privo delle spezie cajun), la notevolissima perizia strumentale, fanno dei Little Feat degli anni ‘70 un gruppo straordinario come pochi se ne sono visti in giro. Se proprio si volesse trovare un piccolo difetto in Waitin' For Culumbus potrebbe essere quello di una preminenza, impossibile da non notare, delle tastiere di Bill Payne rispetto agli altri strumenti solisti (compresa la slide di Lowell George).

Da anni considerato uno dei migliori bootleg della storia della band, oggi esce in formato ufficiale e rimasterizzato il notevole live Electrif Lycanthrope, tratto da un concerto del 1975, che scatena tutta la famelica forza mannara dei Feat. La sarabanda rock in questi solchi è micidiale, a partire dalla stratosferica jam Spanish Moon / Skin It Back / Fat Man In The Bathtub. La band dà l'impressione di divertirsi un mondo e non lesina raffinatezze jazzate (The Fan), sontuosi momenti country rock (On Your Way Down) ed anche potenti cavalcate rock (Rock N'Roll Doctor, Tripe Face Boogie). Da diversi punti di vista dunque Electrif Lycanthrope può essere addirittura considerato superiore al celebrato Waitin' For Culumbus e questo è un biglietto da visita che non necessita di ulteriori commenti aggiuntivi.

I Little Feat si inventarono un sound prendendo spunto dall'ultima The Band e da diverse esperienze della scena rock della loro città. Seppero poi riciclarsi in un'onestissima bar band, che ancora oggi batte gli States in lungo ed in largo. A metà degli anni '70 erano però uno dei due tre act che valeva davvero la pena vedere dal vivo. Molti guardarono quella luna spagnola e si trasformarono anch'essi in licantropi; basta chiedere conferma a Rickie Lee Jones e ad i suoi amici.

 

 Lorenzo Allori