Anno di pubblicazione: 2016 Provenienza: U.S.A. Genere: soul Voto: **** Brano migliore: Changes
Commento: Faccia alla James Brown, abbrustolita nella calura del nord della Florida, Charles Bradley è divenuto un vero cantante professionista più che sessantenne. I suoi primi due album, colorati di un soul vibrante e molto classico, sono stati un successo su entrambe le sponde dell'Oceano (particolarmente in Inghilterra). Il terzo disco possiamo definirlo sicuramente come il migliore della sua breve carriera. I primi cinque brani sono praticamente perfetti e culminano nel pathos insostenibile della sorprendente cover di Changes dei Black Sabbath (stava su Black Sabbath IV del 1972). Changes è divenuto un piccolo successo e definisce in pieno un grande artista della voce soulful. Dopo l'epicità della title track, quasi inevitabilmente, il disco perde un po' di tensione e si risolleva nel finale con il formidabile dittico Change For The World / Slow Love. Changes è l'ennesimo ottimo disco di questo anno mirabile.
Assomiglia a: James Brown, Otis Redding, Wilson Pickett Dove ascoltarlo: da un cardiologo, utilizzato come prova sotto sforzo. |