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My Baby – Prehistoric Rhythm

Anno di pubblicazione: 2017

Provenienza: Olanda / Nuova Zelanda

Genere: acid house, funk, psichedelia, blues, etno music

Voto: ***1/2

Brano migliore: Same Wave


Commento: Provengono da Amsterdam e sono uno dei gruppi più coinvolgenti del momento. I My Baby sono un trio formato dai fratelli Van Dijck (Cato - voce e Joost - violino / banjo / effetti elettronici) e dal chitarrista neo zelandese Daniel Johnston. La loro musica è un'inafferrabile miscela di funk, dance e musica etnica, con violino e banjo impegnati a conferire particolari vibrazioni country e la slide di Johnston (spesso una weissenborn) a dispensare incisivi riff blues. I My Baby dichiarano apertamente di suonare dance music e di ambire a che quest'ultima venga suonata nei migliori house club del mondo. Ci sono però diversi aspetti che non tornano e che ci fanno pensare che questi giovani musicisti siano davvero dei privilegiati con una visione abbastanza peculiare del futuro della musica pop. Eppure già i Mumford & Sons ci avevano mostrato come far ballare stadi interi con il "povero" suono di un banjo. Era tutto sotto ai miei occhi, ma io non lo vedevo ancora. Se ascoltate Electrified, Same Wave, Ancient Tribe o Luminate diverrà chiaro anche a voi. I ragazzi mostrano anche un'invidiabile ironia, intitolando il brano finale Haunt Me (Slight Return). La canzone in questione è davvero la più debole e flebile della scaletta, ma Jimi Hendrix, da buon spirito inquieto, avrebbe sicuramente volentieri duettato con loro.


Assomiglia a:
ai Goat che fanno un dj set accompagnati dalla chitarra di Ben Harper.

Dove ascoltarlo: in un club di Miami, Ibiza o Londra, in cui sia possibile ascoltare le novità house più succulente in circolazione.

 Lorenzo Allori