Commento: Dopo le ultime tentennanti prove in studio, Jonsi e compagni approdano alla celebrazione live. Inni è un doppio cd + dvd che mette in mostra più i pregi che i difetti di questa band. Svefn-G-Englar, E-Bow, Saeglòpur e Hafsòl fanno sprofondare l’ascoltatore nelle loro classiche atmosfere oniriche con una grandeur tutta psichedelica (a volte sembrano davvero un incrocio tra i Pink Floyd ed i Tangerine Dream) che si perdeva negli album in studio. Certo rimane la sensazione che il loro meglio gli Sigur Ros lo abbiano già fornito all’inizio dello scorso decennio e che si stiano soltanto riproponendo vecchi schemi. Ripetitivi e forse stucchevoli, ma comunque sempre affascinanti.
Assomiglia a: vedi sopra. Aggiungerei i giapponesi Mono per il minimalismo squisitamente post rock.
Dove ascoltarlo: in un campo di grano, osservando il lento ed ineluttabile formarsi di una tromba d’aria. |