Anno di pubblicazione: 2014 Provenienza: Canada Genere: post rock Voto: ***1/2 Brano migliore: Austerity Blues
Commento: Nati da una costola degli immensi (e misteriosi) Godspeed You Black Emperor!, i Silver Mt. Zion Memorial Orchestra (e altri nomi nel corso del tempo attribuiti), hanno da sempre cercato di mischiare i crescendi tipici del post rock con la strumentazione del folk e lo dimostra in pieno la loro riuscita collaborazione con lo sfortunatissimo cantautore Vic Chesnutt. Dall'uscita però del loro precedente lavoro (il capolavoro Kollaps Tradixionales del 2010), il folk rock ha cambiato decisamente aspetto. Sempre più band, prendendo ad esempio gli Arcade Fire (ma non solo) hanno iniziato a guardare con interesse al passo modernista della new wave. Ecco che allora, dopo un inizio piuttosto canonico e nel loro stile, troviamo la band canadese toccare lidi quasi dark (What We Loved Was Not Enough e Rains Thru The Roof At Thee Grande Ball Room For Capital Steez). E' un'epifania di dove andranno a parare in futuro questi fanatici della sperimentazione. Per adesso però continuiamo ad apprezzare di più le atmosfere grandiose di Austerity Blues.
Assomiglia a: Godspeed You Black Emperor! Dove ascoltarlo: durante una festa della fertilità, offrendo sacrifici vivi ad una misteriosa divinità ancestrale. |