Commento: Alzi la mano chi non considera l'esordio degli Arcade Fire (Funeral, 2004) uno degli album più belli dello scorso decennio. Praticamente tutti siamo rimasti ammaliati da quel sound insieme gotico e barocco, sempre fragoroso e potente senza mai diventare sguaiato gratuitamente muscolare. La loro seconda prova (Neon Bible, 2007) ci aveva lasciati un po' tiepidi: troppo simile all'originale era parsa ai pù, per annoverarla tra i dischi pienamente riusciti. Con questo prolisso The Suburbs abbiamo purtroppo la conferma che anche i meravigliosi Arcade Fire ce li siamo giocati. Sono l'ennesimo gruppo da un disco e via. Un fuoco di paglia. Intanto consoliamoci con questo pallido pop elettronico, sempre elegante, ma senza un briciolo di cuore. Assomiglia ai: Depeche Mode dei primi due album. Dove ascoltarlo: in una discoteca anni '80.
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