Commento: La leggendaria rivista metal Kerrang! ha definito felicemente i Cannibal Corpse come i Motorhead o gli AC/DC del death metal. In effetti questa band ha mostrato nella sua carriera una coerenza stilistica veramente notevole. Mettendo un po’ al bando certi eccessi iper tecnici del genere, i “cannibali” hanno sempre messo al centro della loro proposta musicale la violenza e la velocità. Una violenza efferata e quasi disturbante che traspare sia dalla musica, sia dai loro censuratissimi testi o dalle altrettanto crudissime copertine. Più hardcore punk che prog accelerato dunque. Dopo trenta anni i Cannibal Corpse sono ancora qui a trapanarci le orecchie. Discutibili, ma comunque da conoscere per farsi un’opinione libera da pregiudizi.
Assomiglia a: nessuno è così violento. La scuola è quella dei Death, ma la pasta è tutt’altra. Dove ascoltarlo: in una macelleria, tirando pugni ai cadaveri dei vitelli. |