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JOSEPHINE FOSTER I’m A Dreamer

Anno di pubblicazione: 2013

Provenienza: U.S.A.

Genere: folk, blues

Voto: ****

Brano migliore: My Wandering Heart


Commento: Ormai Josephine Foster è un classico della "old time music" americana. La sua voce particolare ed anche lo stile degli strumenti d'accompagnamento (ad esempio molto pianoforte stride) riportano dritto alla musica che si suonava nei locali pubblici (possiamo dire case di tolleranza?) tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo. Una miscela scintillante di folk, blues ed un pizzico del futuro jazz, che ha reso adulto il repertorio musicale del nuovo mondo. Indicate in modo preciso le coordinate musicali, resta da superare lo scoglio del gusto. La voce di Josephine è legata ad uno yodel nasale piuttosto insistente. Una vocalità talmente caratterizzata che difficilmente lascia indifferenti (o la si ama, o la si odia) e che sembra suscitare immediatamente spettri di 78 giri gracchianti. Superato questo trauma I'm A Dreamer mostra dei lati di indubbia bellezza. Un piccolo capolavoro affetto però dalla tipica megalomania suscitata dalla forza della tradizione.


Assomiglia a: Karen Dalton, Madeleine Peyroux

Dove ascoltarlo: in un bordello di Storyville, New Orleans.

 Lorenzo Allori