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PETER HAMMIL & GARY LUCAS Other World

Anno di pubblicazione: 2014

Provenienza: Gran Bretagna / U.S.A.

Genere: prog rock, ambient

Voto: ***

Brano migliore: Reboot


Commento: Se Peter Hammill incontra l'incostante genio chitarristico di Gary Lucas (Captain Beefheart, Jeff Buckley) è lecito aspettarsi musica spigolosissima e pregna di scarti inattesi. Ed invece la prima sorpresa è l'ordinarietà acustica di Spinning Coins, replicata poco dopo dalla (quasi) dolcezza di Of Kith And Kin. I due musicisti suonano da soli tutti gli strumenti e sembrano replicare le atmosfere del mitico incontro tra David Sylvian e Robert Fripp (1993 - 1994). Il David Sylvian interpretato da Hammill è però molto poco rassicurante e spesso imparentato con quello urticante che abbiamo imparato a conoscere con il suo Blemish. La seconda parte della scaletta si stempera in una serie infinita di bozzetti ambient, che alla lunga tendono leggermente a tediare. Piace di più quando il duo indossa i panni di un decadente glam rock molto ‘70s. Una vita all'opposizione non si cancella facilmente e questo è esattamente il tipo di disco che merita di essere definito "progressivo" pur non essendo classicamente prog rock.


Assomiglia a: Heroes di David Bowie o a The First Day del duo Sylvian / Fripp, anche se le chitarre sono spesso acustiche (come ama fare Lucas).

Dove ascoltarlo: sotto ad una tenda mentre fuori si scatena una terrificante grandinata.

 Lorenzo Allori