Anno di pubblicazione: 2016 Provenienza: U.S.A. Genere: soul, classic rock Voto: ***1/2 Brano migliore: Keep It Between The Lines
Commento: Che Sturgill Simpson fosse un countryman sui generis lo si era già capito allorché aveva intitolato il proprio secondo album Metamodern Sounds In Country Music (2014), un chiaro rimando al tentativo di Ray Charles di gettare un ponte tra musica bianca e rhythm n'blues. Nonostante A Sailor's Guide To Earth sia una raccolta di canzoni a tema vagamente marinaro, la veste sonora non è il folk, ma semmai il soul più sanguigno, con notevole dispiegamento di fiati (Welcome To Earth, Keep It Between The Lines). Il country rock appare solo nella bella Sea Stories, per il resto questo è uno Sturgill Simpson nuovo di zecca. Il personaggio è di quelli scafati, che sanno come scrivere un successo (senza necessariamente "vendersi") e sanno come navigare nel music business. Per esempio qui viene riproposta in maniera sorprendente la In Bloom dei Nirvana, forse l'unica altra occasione dove non è sbagliato parlare di country rock. Potrebbe essere un modo per attirare un pubblico a lui lontano. In generale però A Sailor's Guide To Earth metterà d'accordo davvero un po' tutti, perfino gli amanti dei Little Feat (Brace For Impact) con quelli di Van Morrison (All Around You, Oh Sara) o con quelli di Bob Seger (Call To Arms).
Assomiglia a: Van Morrison, Merle Haggard, Waylon Jennings Dove ascoltarlo: su un veliero che solca mari in tempesta. |