Commento: In questo momento a New York City nessuno suona il rock n'roll come gli Hold Steady. Questo è il loro terzo album nel quale lasciano un poco da parte le atmosfere "blue collar", finendo per accentuare così le componenti hard rock della loro musica. Fin dall'iniziale Constructive Summer, l'ascoltatore viene preso alla gola da un sound grintosissimo fatto di contrappunti tra chitarre elettriche e tastiere a rotta di collo. Potrebbe sembrare un album con minore raffinatezza rispetto allo splendido predecessore dell'anno precedente (Boys And Girls In America), ma la lunghissima suite finale suddivisa in tre parti (Slapped Actress) spazza via tutti i residui dubbi: gli Hold Steady sono uno dei migliori gruppi di vero rock in circolazione e la loro carriera sarà ancora lunga e ricca di sorprese.
Assomiglia a: Willie Nile, John "Cougar" Mellencamp, Bruce Springsteen, Aerosmith.
Dove ascoltarlo: in un palazzotto dello sport gremito di fan degli Hold Steady indemoniati che conoscono a memoria tutti i loro ritornelli e li cantano a squarciagola.
Lorenzo Allori
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