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WHO KILLED AMANDA PALMER

Ve lo ricordate il tormentone di Twin Peaks "chi ha ucciso Laura Palmer?" In quei tempi Amanda doveva essere una ragazzina tormentata da questa frase che magari veniva reinterpretato con il suo nome dai compagni di scuola. Ora la ragazza è cresciuta e usa tale tormentone per dare il titolo al suo disco d'esordio da solista. La metà femminile, almeno all'anagrafe, dei Dresden Dolls di cui è compositrice, cantautrice, tastierista e showgirl debutta a pochi mesi dall'uscita di "No Virginia", terzo lavoro dei Dresden Dolls, con questo disco che poco, o forse niente, si discosta dal lavoro del duetto classico.Il suono è spesso quello per cui si sono creati la definizione calzante a pennello di "Punk-Cabaret" ma in questo lavoro ci sono molti più spazi dedicati alla libera interpretazione della lirica. Prodotto dal piano-singer Ben Fold che ha anche accompagnato Amanda Palmer in alcuni pezzi questo disco mette in risalto le doti canterine della bostoniana Amanda.
 Un disco "alla Dresden Dolls" ma sicuramente meglio del loro ultimo lavoro. Insomma il disco vale la pena di reperirlo e di ascoltarlo più volte ma viene il dubbio che la ragazza, visto la prossimità con cui si sono succeduti i lavori e l'imminente tour da sola, si sia risparmiata le sue migliori cartucce per il debutto da single. Perchè questo disco non faccia apparizione nelle radio main-stream resta a mio avviso un mistero in quanto tante di queste canzoni sarebbero adatte a qualsiasi tipo di emittente. O forse spiega molto sull'industria radiofonica italiana.

E nel caso si formasse un nuovo tormentone che recita "chi ha ucciso Amanda Palmer?" Frank Viglione sarebbe sicuramente il primo indiziato.
Tracce Migliori: Leeds Utd, Guitar Hero, Oasis (sono in puro stile Punk-Cabaret)
Giudizio: Da comprare!
Awards: Disco della settimana di RadioGas (settembre 2008)

Andrea Olmi