CIMITERO VIVENTE
Pet Sematary) Di: Mary Lambert (USA, 1989) Con: Dale Midkiff, Fred Gwynne, Denise Crosby, Brad Greenquist, Michael Lombard
Per me, essere riuscito a rivedere questo film per intero, è stata una grande conquista. Perché insieme a "Lo Squalo", questo è stato il film che più mi ha terrorizzato da piccolo. Non tanto per l'uomo con mezzo cervello di fuori, che alla fine è una presenza rassicurante, né per il gatto malefico, ma per una sequenza in particolare. Che a rivederla è esattamente come me la ricordavo (e l'avevo vista più di dieci anni fa).
| La sequenza in questione è quella in cui la moglie del protagonista racconta al marito un tremendo episodio della sua infanzia: come ha lasciato morire la sua sorella maggiore costretta a letto da una malattia incurabile e ridotta ad uno scheletro. L'immagine di questa donna nel letto ridotta piuttosto male, e che negli incubi della protagonista giura vendetta, mi ha terrorizzato a tal punto che ho dovuto smettere di vedere quel film e mi è rimasta impressa indelebile nella memoria. Finalmente, qualche giorno fa, ho rivisto questo film per intero e ho ancora provato un brivido a rivedere quella sequenza.
| | Forse a qualcuno non farà né caldo né freddo, ma le paure sono soggettive (a me, per esempio, l'Esorcista fa ridere mentre altri dopo averlo visto si vanno a confessare). Ma torniamo all'inizio Una tranquilla famigliola, si trasferisce nel Maine in una tranquilla casetta, in una non tanto tranquilla zona, dove i camion sfrecciano a gran velocità facendo strage degli animaletti vari che attraversano la strada. Ragion per cui lì vicino c'è un cimitero per animali. Ma non solo... In un'altra zona poco accessibile c'è un antico cimitero indiano (presenza costante nei film horror) che pare sia capace di far tornare in vita chiunque. Animali e persone... Inizialmente doveva essere diretto da George A. Romero, ma la signora Mary Lambert (che in precedenza girava videoclip, anche per Madonna) se la cava egregiamente, costruendo un'ottima suspense e uno spirito macabro di grande effetto.Il soggetto è tratto da un romanzo di Stephen King, che ha anche scritto la sceneggiatura e che compare in un divertente cammeo nella parte di un prete. Discreti gli attori, con un inquietante bimbo di qualche anno che si diverte poi con le siringhe e i coltelli. Bravo anche il gatto. Un piccolo horror dimenticato fatto molto bene da riscoprire, che è anche una riflessione sui genitori negligenti. Se siete cinici, il finale (molto bello) può anche essere considerato lieto. Nei titoli di coda si sente Pet Sematary dei Ramones (di cui vi consiglio di vedere lo strepitoso video). "I don't want to live my life in Pet sematary..."
Mirko Ciardi |
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