On Air Stiamo trasmettendo:
Slow Emotion

Parola di DJ

newsletter
Vuoi essere informato su tutte le novità di Radiogas?
Iscriviti alla nostra newsletter
Scrivi la tua email



THE ILLUSIONIST

Regia: Neil Burger
Cast: Edward Norton, Paul Giamatti, Jessica Biel, Rufus Sewell,
Nazione: Repubblica Ceca, U.S.A.
Anno: 2006
Durata: 110 minuti




"The illusionist" è un film come ce ne sono a milioni, uno di quei film che cercano di far dimenticare di avere annoiato lo spettatore per un'ora e mezzo puntando tutto sul finale ad effetto.

La storia, tratta dal racconto "Eisenheim, The Illusionist" di Steven Millhauser, narra di un misterioso prestigiatore che, alla fine del XIX secolo, era sulla cresta dell'onda nella Vienna imperiale.
L'inizio del film mostra il giovane illusionista alle prese con le prime esperienze magiche che si innamora di una duchessina ed è costretto a fuggire da Vienna a causa dell'ostilità della famiglia di lei.
Questa prima parte della storia è "ingentilita" dal contorno dello schermo sfuocato e dal filtro seppiato che rendono le scene molto simili a quelle delle soap-opera sudamericane.
 

Il prestigiatore riappare quindici anni più tardi, dopo un lungo vagabondare in Asia, durante il quale ha appreso trucchi stupefacenti, talmente raffinati, che sembrano travalicare l'illusionismo.
La giovane ragazza, che nel frattempo è divenuta la futura fidanzata del principe Leopoldo, erede al trono, incontra Eisenheim e l'amore, mai veramente soffocato, si riaccende con tutte le conseguenze del caso.
Edward Norton, nel ruolo di Eisenheim, riesce, con scientifica determinazione, a non mutare la propria espressione ed a non trasmettere neanche la minima emozione allo spettatore per l'intera durata del film.
L'attore americano, che ha delle qualità innegabili, non ha, tuttavia, ancora dimostrato il proprio valore, neanche nelle pellicole che lo hanno reso famoso come " La 25° ora" di Spike Lee.
Paul Giamatti, che interpreta un funzionario di polizia che indaga sul prestigiatore, e Jessica Claire Biel, che veste i panni della duchessa, non tradiscono le aspettative recitando, come loro solito, mediocremente.
La fotografia, curata da Dick Pope, che ha lavorato più volte con Mike Leigh, ha la particolarità sorprendente di proporre una Vienna più simile ad una classica città messicana che all'austera ed elegante capitale dell'impero, prediligendo colori caldi a quelli freddi tipici della mitteleuropa.
Neil Burger, alla sua prima esperienza dietro la macchina da presa, utilizza primi piani, alternati freneticamente e riprese da posizioni improbabili, confondendo il virtuosismo con l'isteria.
L'unica nota positiva del film risiede nella bella colonna sonora curata da Philips Glass.
Il compositore e pianista statunitense riesce con una colonna sonora avvolgente e, come è nel suo stile, discreta, a valorizzare quel poco di buono che c'e nel film.
Infine, "The Illusionist", conferma la tendenza del pubblico ad apprezzare film che, lontani dal volere tentare la via dell'arte, servono semplicemente a distrarre l'attenzione o a passare un'oretta la domenica.


L'inviato Morellik