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Frankie HiNrg Live @ Viper Firenze

 Chi si aspetta un Frankie solitario a fare un concerto solo voce e campionature rimarrà molto stupito. Accompagnato da una formazione che comprende altri quattro elementi (chitarra, basso, batteria e tastiere) e dai bellissimi esercizi di video-proiezioni che ben si intonano al ritmo del concerto, il Maestro Comunicatore più bravo d'Italia e per questo il più contestato da gente che fa musica tipo lui, davanti ad un Viper quasi sold-out, sfoggia un fiume di parole che scorre veloce e penetrante. Ben ventidue i pezzi previsti nella scaletta, senza pause se non quelle tanto finte quanto brevi per riprendere un pò di fiato.
 Repertorio che attinge da tutti i suoi lavori. Parole cattive usate con sagacia, canzoni che invitano a pensare e anche a ballare, anche se forse sarebbe più corretto il verbo "muoversi" a tempo. L'M.C. non si limita a cantare offrendo capacità più memoriche che canore vista la lunghezza dei pezzi da cantare e lo stile da proporre ma si diverte anche a instaurare un rapporto diretto col pubblico, prima portandolo sul "serio" con il caso Eluana prendendosela con quei cattolici che in barba all'umana pietà se ne vanno a protestare con i megafoni sotto una clinica di malati poi, sul finire del concerto portandolo sul divertimento puro con una versione di "faccio la mia cosa" sciaquata nelle acque dell'Arno e venuta fuori priva di tutte le lettere "c". "La mia 'osa nella 'asa".

In chiusura di concerto c'è tempo anche per cambiare la ritmica, senza intaccare la metrica che si adatta perfettamente, della canzone più famosa di S. Bersani "Chicco e Spillo" creandone una versione tutta nuova e tutta da ascoltare.

Si chiude con due classici un concerto che si alterna tra tante ottime parole e che ha proposto un assemblaggio di musiche che andava dal rap più semplice a virate nella tecno più pesa.

Il tutto a dimostrazione che Frankie non è il più famoso per questioni di caso tra gli MC ma solo ed esclusivamente per meriti.

Con buona pace di quelli che malpensano.

Andrea Olmi