JOAN HA UN ANIMO RUVIDO Joan Wasser è conosciuta per le sue collaborazioni passate, soprattutto con i Dambuilders e più tardi con Rufus Wainwright, e poi per il legame sentimentale con il compianto Jeff Buckley; ma solo con il progetto Joan as Police Woman sembra trovare una dimensione espressiva soddisfacente. "Ho fatto fatica a imparare ad ascoltarmi cantare", spiega che fare per tanto tempo della musica senza parole non l'aveva mai fatta interrogare su quello che avrebbe potuto scrivere nei suoi testi. Al Viper lo sfondo del palco è un telo raffigurate due tigri che fanno da guardia al sole, l'immagine sul cd di To Survive. L'atmosfera fatica a scaldarsi, Joan si presenta sul palco con un pellicciotto e comincia con una incerta "honor wishes", ma già "to be loved" abbraccia il pubblico con il mood complice di Joan, che passa dal rhodes al pianoforte e poi alla chitarra. Il pubblico è suo e lei è euforica! Band giovane ad accompagnarla: Timo Ellis al basso e Parker Kindred alla batteria, set elettroacustico e arrangiamenti piacevoli; accattivante l'uso di 3 voci, ben armonizzate. |