On Air Stiamo trasmettendo:
The Golden Age

Parola di DJ

newsletter
Vuoi essere informato su tutte le novità di Radiogas?
Iscriviti alla nostra newsletter
Scrivi la tua email



TRICKY - Festival della Creatività - 24 ottobre 2008

Era dal lontano sabato 14 giugno 2003 (Heineken jammin' Festival) che Tricky non si esibiva in Italia, dopo 5 anni torna a fare un tour nel "bel paese" in seguito all'uscita di "Knowle West Boy" un album nel quale Rock, Punk, Trip Hop, Reggae si fondono sinteticamente nella mente di un meticcio di Bristol (Knowle West è il quartiere dove è nato) che ha iniziato nei Massive Attack ("Blue Lines" e "Protection") esordito come solista con il capolavoro "Maxinquaye" (1995) e, diventato fenomeno del Trip Hop, collaborato con i più importanti artisti contemporanei (Bjork, Tom Yorke, PJ Harvey...).
Il pezzo d'apertura è stato You don't want to, Tricky non canta, sembra un pugile che inizia il riscaldamento, finisce la canzone, si leva la felpa e inizia a "trickyzzarsi"...

 Vengono eseguiti Veronika, Joseph, Past Mistake, Council Estate, Cross to Bear dall'ultimo album, Pumpkin e Overcome per i nostalgici, Girls, Lovecats (The Cure), Dear God (Xtc).


Tricky non si discute, è un "animale da palcoscenico globalizzato" con un'esperienza e carisma pari a pochi, dopo cinque anni di attesa mi aspettavo un ritorno "sorprendente", in effetti l'album è stupendo, lui era in ottima forma sul palco ma la band che lo accompagnava non era all'altezza... Non capivo come mai un artista di questo livello abbia suonato live con dei musicisti così mediocri ma l'arcano ce lo spiega lui stesso in una bella intervista di Fulvio Paloscia rilasciata per Repubblica di Firenze: Tutte le voci coinvolte nel progetto sono sconosciute. (Fulvio Paloscia)
«E´ gente che ho incontrato nei pub, o per la strada. Sono amici che venivano a trovarmi a casa: io gli ho chiesto "senti, già che ci sei vuoi cantare un pezzo del mio nuovo album?". Lavorare così è molto più semplice che ospitare star impegnatissime con manager che ti fanno calare tutto dall´alto. Ed è molto più vibrante. Anche per questo, Knowle West Boy è una sorta di diario del mio quotidiano». (Tricky)
Evidentemente Tricky continua a scrivere il suo diario anche in occasione del tour.
Una battuta però mi nasce spontanea, la cantante deve avere delle "doti nascoste" che solo Tricky ha visto... ;)

LORIS COLANGELO