Anno di pubblicazione: 2014 Provenienza: Canada Genere: ambient, elettronica Voto: *** Brano migliore: Sioux Lookout
Commento: Se amate il Daniel Lanois cantautore (in particolare quello del capolavoro Acadie dell'89), non avvicinatevi nemmeno a questo suo nuovo album. In una carriera tutto sommato molto diseguale e rarefatta, questo è il settimo lavoro per il produttore canadese ed è, diciamolo subito, un disco che non concede niente alle regole del pop. Non è propriamente chiaro dove si trovi la "carne" evocata dal titolo in questi undici brumosi brani strumentali. La macchina viceversa la si sente forte e chiara, in particolare nei primissimi passi del nostro viaggio (The End, posta curiosamente all'inizio, oppure Sioux Lookout). Secondo me non ci sono motivi di tipo emozionale per apprezzare Flesh And Machine. Ce ne sono viceversa alcuni di natura squisitamente estetica. E qui penso che Lanois non si possa proprio criticare, poiché resta impeccabile come suo solito.
Assomiglia a: ad un disco di Brian Eno sconquassato dalla chitarra di Bill Frisell. Dove ascoltarlo: in una fabbrica di robot da cucina. |