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Bachi da pietra – Necroide

Anno di pubblicazione: 2015

Provenienza: Italia

Genere: noise rock, metal

Voto: ****

Brano migliore: Cofani funebri


Commento: Il duo batteria / chitarra più affascinante del panorama italiano ha concluso la sua lenta transumanza dall'alternative rock al metallo pesante. Necroide, sesto album dei Bachi da pietra, è a tutti gli effetti un disco metal, anche se del metal non rispetta tutte le regole. La musicalità malata ed animalesca degli Slayer viene citata (non solo a parole) nel trittico iniziale Black Metal il mio folk, Slayer & The Family Stone e Fascite necroide (quest'ultimo il morbo che, secondo la leggenda popolare, avrebbe ucciso il chitarrista degli Slayer Jeff Hanneman, a seguito del morso di un ragno tropicale). I testi sono sempre ironici e riferiti al mondo degli insetti, degli aracnoidi, dei batteri e dei virus. Non mancano poi i blues sepolcrali che hanno reso famosa la band nei precedenti lavori (Tarli mai, Virus del male) e perfino qualche tenue elemento hip hop (Apocalinsect). Necroide è il miglior disco dei Bachi da pietra ed apre scenari impensabili per l'indie rock italiano. Al cd viene aggiunto l'ep Habemus Baco, con due notevoli brani meno potenti e con l'invece tedioso Amiamo la guerra.


Assomiglia a: agli Slayer, se Kerry King non avesse sempre contato di più rispetto a Jeff Hanneman.

Dove ascoltarlo: in un reparto per la cura di malattie infettive.
 Lorenzo Allori