Anno di pubblicazione: 2013 Provenienza: Italia Genere: alternative rock Voto: *** Brano migliore: Maledettamente bene
Commento: Non piu' indipendente ed invece cosi' mainstream da salire sul palco dell'Ariston, ecco il quinto album dei Marta sui tubi. Le caratteristiche dei precedenti album qui si sono ovviamente addolcite e "poppizzate", anche se l'insolenza elitaria, tipica dell'indie rock italiano, qua e la' purtroppo continua a far capolino (Dispari). Ci sono stati negli anni passatigruppi migliori dei Siciliani in questione, che hanno fatto il grande passo verso le masse, facendola anche meno lunga. Sempre di pop si tratta, ricordiamocelo. E quell'aria da "io vendo, ma solo perche' sono geniale", si addice poco a questi ragazzi (anche perche' Vorrei, l'altro pezzo presentato a San Remo, e' piuttosto ruffiana, o no?). Consoliamoci con qualche canzone veramente niente male (La ladra, Maledettamente bene, Grandine) e poco altro. Asomiglia a: Il teatro degli orrori meno duri, i Faith no more senza tecnica ecc. ecc. Dove ascoltarlo: durante una gita in mountain bike. |