Anno di pubblicazione: 2015 Provenienza: Italia Genere: indie rock, pop swing Voto: ***1/2 Brano migliore: La mia vita senza rock
Commento: Se qualcuno si soffermasse soltanto sulle notevoli La mia vita senza rock e Primitivi del jazz, potrebbe dire che gli eterni discoli del Triveneto finalmente sono cresciuti. Il suono che si sprigiona in questi due brani è infatti adulto e mille miglia lontano dal consueto power pop adolescenziale della band di Davide Toffolo. Ascoltando viceversa i nuovi arrangiamenti in chiave swing delle altre canzoni (tra cui i super classici Signorina Rock Time, Ai cacciatori piace il jazz e Il mondo prima di Elvis) emerge il consueto spirito leggero e dissacrante. A differenza delle energiche orchestre swing puramente da ballo, la Abbey Town Orchestra tinge i propri arrangiamenti di raffinati tocchi in punta di dita e talvolta di un vago sapore reggae / ska. In definitiva un progetto ben congegnato, che sicuramente farà guadagnare nuovi estimatori al trio. In un paio di brani partecipa come cantante la stellina indie rock Maria Antonietta. Assomiglia a: Brian Setzer Orchestra + Giuliana Palma & The Bluebeaters Dove ascoltarlo: dentro ad un fumetto di Dick Tracy. |