Questo disco suona bene fin dall’inizio! Il viaggio tra le composizioni (tutte originali) di Dario Cecchini scorre godibilissimo, tra ondate sonore cariche di dinamismo, tributo appassionato di Dario alle più genuine radici del soul jazz, e coinvolgenti atmosfere più sofisticate e profonde. Il tutto su una base di fresco Neo Bop con richiami alle atmosfere fusion ascoltate negli anni settanta. Dario Cecchini si conferma tra i migliori interpreti del sassofono baritono oggi sulla scena (non solo italiana), mentre Fabio Morgera ritrova qui un suo fraseggio più fluido e rilassato allo stesso tempo, segno di maturità artistica e padronanza dello strumento. Il carattere delle composizioni, il loro spessore, la loro piacevolezza, viene poi magistralmente sottolineata dalle tastiere elettriche di Michele Papadia e dall’impeccabile supporto ritmico del duo Paolo Ghetti, Walter Paoli. Un’ottima, prima prova. Un sound originale e mai banale. Da ascoltare praticamente in tutte le occasioni possibili. Vi si possono trovare spunti di riflessione pacata in Nene’s Smile e Libra e momenti di scintillante allegria, di coinvolgente “groove”, come in Dave The Brave, Keybone o Doc Support. Da consigliare caldamente come importante testimonianza della vitalità del jazz italiano e dei suoi talentuosi interpreti. |