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DAVE BRUBECK Dave Digs Disney

 

Genere: jazz

Provenienza: USA

Anno: 1957

Voto: ****1/2

CD1: Alice In Wonderland / Give A Little Whistle / Heigh Ho (The Dwarfs’ Marching Song) / When You Wish Upon A Star / Someday My Prince Will Come / One Song

Bonus Track : Very Good Advice / So This Is Love.

CD2: le stesse del CD1 in versione stereofonica, più altre versioni di: Heigh Ho / When You Wish Upon A Star / Someday My Prince Will Come / So This Is Love / One Song, mai precedentemente pubblicate.

Dave Brubeck, pianoforte / Paul Desmond, sax alto / Norman Bates, contrabbasso / Joe Morello, batteria.

 

Già a partire dai primi anni cinquanta Dave Brubeck aveva cominciato a portare nei campus universitari della California il sound rilassato, elegante, sapientemente controllato tipico del jazz suonato nella costa ovest degli Stati Uniti, altrimenti catalogato come “cool”jazz, cercando così e trovandola,  un’ audience più ampia di quella più selettiva dei club.  Questo approccio al jazz fatto di eleganza formale, quasi totale assenza di vibrato, evidenti richiami alla musica colta europea, pareva essere diventato il lato rispettabile di questo genere musicale, ben lontano dallo stereotipo legato alla figura tormentata del musicista nero, tanto da far meritare a questo pianista bianco la copertina del Time nel 1954, onore concesso al solo Louis Armstrong tra gli altri grandi esponenti del fenomeno culturale più importante del nuovo continente.

L’incontro con le magiche canzoni dei film di Walt Disney avviene durante i vari viaggi in automobile  che Brubeck compie per andare da un concerto all’altro portandosi dietro moglie e bambini piccoli. L’unico modo per farli distrarre durante il viaggio era quello di ascoltare con un mangiadischi le belle colonne sonore dei cartoni più famosi e amati. Di spunti creativi Brubeck ne trovò abbastanza, soprattutto quando incominciò ad improvvisare sul tema di Someday My Prince Will Come, eseguito in tempo dispari, territorio ritmico particolarmente apprezzato  insieme al sassofonista del gruppo Paul Desmond (vedi poi il planetario successo del brano più famoso del gruppo Take Five in 5/4). Tutti riconosceranno i temi più popolari di film animati come Biancaneve, Pinocchio o Alice nel paese delle meraviglie. L’insieme delle registrazioni restituisce un clima di assoluta eleganza nelle esecuzioni, una squisita piacevolezza d’insieme, giocata in particolare sul fluire sereno, intelligente e leggero del fraseggio di Paul Desmond.

L’edizione con 2 Cd , permette di avere sia le registrazioni effettuate tra il giugno e l’agosto 1957 in formato monoaurale, sia quelle nel formato stereofonico che si stava affermando proprio in quel periodo come nuovo standard tecnologico.

Non un disco fondamentale per capire il fenomeno del “cool” jazz, ma carico dei suoi riferimenti stilistici più importanti, unito, perché no, alla popolarità indiscussa di queste magiche canzoni che fanno da sempre sognare non solo i più piccini.

 Marco Milanesi