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Bardo Pond – Record Store Day Trilogy

Anno di pubblicazione: 2015

Provenienza: U.S.A.

Genere: psichedelia

Voto: ***1/2

Brano migliore: Ride Into The Sun


Commento: I "Record Store Day" sono appuntamenti ormai fissi nelle primavere degli appassionati di musica. Spesso gli artisti fanno uscire per l'occasione del materiale inedito piuttosto prelibato. I veterani psycho rock Bardo Pond (da Philadelphia) hanno deciso di riunire su triplo cd quanto uscito in vinile negli ultimi tre "Record Store Day". Il primo cd, secondo me il migliore del lotto, si intitola Rise Above It All e li vede impegnati nella rilettura chilometrica (e vagamente "younghiana") di due classici del calibro di Maggot Brain dei Funkadelic e di The Creator Has A Masterplan di Pharoah Sanders. E' vero che si tratta di due esempi di black music, ma anche gli originali vivevano sostanzialmente di psichedelia. Leggermente inferiore il secondo cd (Looking For Another Place) in cui, accanto ad una devastante versione di Ride Into The Sun dei Velvet Underground si può ascoltare una sorprendente Here Come The Warm Jets (Brian Eno), portata con poco costrutto in lidi dream pop. Infine la stanchezza si fa sentire nell'appena più conciso Is There A Heaven?. In questo caso i Bardo Pond dimostrano ancora una volta la loro versatilità con In Every Dream Home A Heartache dei Roxy Music e con Music Is The Healing Force Of The Universe, tratta dall'ultimo album del profeta del free jazz Albert Ayler. In definitiva si tratta di quasi due ore di musica rivolta verso l'infinito (in soli sei brani).


Assomiglia a: Bevis Frond, Hawkwind

Dove ascoltarlo: in un piccolo negozio di vinili.

 Lorenzo Allori