Commento: uno ascolta l’enfasi del singolo The Great Pan Is Dead e pensa subito che questo album dei Cold Cave sia destinato ad essere un capolavoro ed uno dei migliori album degli ultimi anni. Poi però questo suono troppo sparato, troppo sintetizzato, troppo pop, troppo glam e troppo anni ’80 (ascoltate la stucchevole Confetti) finisce per rimanere indigesto. Certamente rispetto all’orribile recente prova dei Coldplay siamo decisamente su un altro livello, ma siamo sicuri che abbia effettivamente un senso ascoltare roba che solo un lustro fa avrebbe suscitato perfino repulsione e vergogna nell’ascoltatore medio? Gli anni ’80 migliori sono altri e comunque anche il tanto bistrattato synth pop lo si può fare con più stile e gusto.
Assomiglia a: un po’ ai Killers, un po’ ai Cure ed un po’ agli Associates.
Dove ascoltarlo: nella più grande beauty farm della città.
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