Commento: quinto lavoro in studio per il side project di Ethan Miller (frontman anche dei più famosi e più sperimentali Comets On Fire). Questa volta il gruppo ha deciso di fare le cose un po’ diverse stemperando la propria rabbia belluina (ad eccezione del fulminante inizio intitolato Self Made Man) ed attingendo a piene mani dalle suggestioni del rock anni ’70. Fiati, hammond, chitarre acustiche, lap steel: tutto concorre a creare l’atmosfera di un disco fuori dal tempo, anzi fuori da questo tempo. Tra i migliori “retromani” in circolazione anche se la psichedelia non sembra tanto nelle loro corde.
Assomiglia a: ai Led Zeppelin del terzo disco, ai Deep Purple di Stormbringer e soprattutto a certe cose dei Black Crowes. Dove ascoltarlo: osservando con un binocolo i fenicotteri rosa che si alzano in volo. |