Gli MGMT hanno coraggio da vendere. Nel 2007 hanno fatto sfracelli nelle classifiche di tutto il mondo grazie ad un pop rock fresco e ballabile,con garbate dosi di elettronica vintage. Per il "fatidico secondo album" il gruppo newyorkese rifugge la facile conferma per esplorare in toto la religione dei figli dei fiori.
Questo è in effetti un album di lussureggiante pop psichedelico, che ha diversi punti di contatto con quanto avveniva a Londra nella primavera del 1967. Come dicevo disco coraggioso, nonché carino, ma fuori tempo massimo. Gli amanti dell'elettronica e dell'indie rock stiano alla larga. |