Anno di pubblicazione: 2015 Provenienza: Islanda Genere: indie folk Voto: *** Brano migliore: Thousand Eyes
Commento: Sono passati tre anni di spasmodica attesa per avere il seguito del vendutissimo My Head Is An Animal. Come spesso accade il secondo Of Monsters And Men ricalca la ricetta dell'esordio, ma lo fa con la produzione rifinita che è dovuta a delle star planetarie. Ci sono meno brani trascinanti (anche se i celeberrimi e per me indigesti coretti da stadio sono purtroppo rimasti), ma una maggior attenzione a dosare idee ed energia. La nuova versione della band islandese dà il meglio di sé nelle ballate. Hunger, Thousand Eyes e We Sink valgono in parte l'acquisto del disco. Il resto è ampiamente routinario e prevedibile. Non ditemi che non vi aspettavate una canzone con le caratteristiche di Crystals come incipit?
Assomiglia a: Mumford & Sons, Arcade Fire Dove ascoltarlo: in un palazzetto dello sport pieno di gente (sudata e felice) che salta. |