Anno di pubblicazione: 2016 Provenienza: Gran Bretagna Genere: alternative rock Voto: ***1/2 Brano migliore: The Wheel
Commento: Da quando si è allontanata dal blues e da tutte le sue possibili varianti, Polly Jean si è garantita un biglietto d'ingresso nella Rock n'Roll Hall Of Fame. Ormai i suoi album sono completamente avulsi dalle mode musicali e parlano un linguaggio personale, che la accomuna ad altri grandissimi cantautori. The Hope Six Demolition Project ritorna sui passi dell'ottimo Let England Shake, ma aggiungendovi, come ingrediente in più, l'utilizzo frequente dei fiati (e la stessa Harvey si dimostra sassofonista niente male, vicina a certe sonorità stridenti dell'avant jazz). Per il resto si ritrova la solita pletora di musicisti di "area caveiana" (Mick Harvey, James Johnston, John Parish) e l'ormai consueta vena politicizzata nei testi. Cosa affatto secondaria, in questo album ci sono almeno cinque ottime canzoni: The Ministry Of Defence, River Anacostia, The Ministry Of Social Affairs, The Wheel e Dollar Dollar. Cosa possiamo volere di diverso dalla più sexy delle ragazze bruttine d'Europa?
Assomiglia a: ormai è un classico, peraltro di quelli cangianti. Dove ascoltarlo: in un tribunale ecclesiastico. |