Anno di pubblicazione: 2013 Provenienza: Gran Bretagna Genere: folk rock Voto: ***1/2 Brano migliore: Salford Sunday Commento: Come può una musica essere elegante ed insieme sferzante? Questo è il grande segreto di Richard Thompson e probabilmente se lo porterà nella tomba poiché nessuno fino ad oggi è riuscito a replicare la sua unica miscela di folk elettrico. Thompson, uno dei chitarristi a mio giudizio più originali dell'intera storia del rock, dotato peraltro anche di una caratteristica voce nasale, torna dopo qualche anno con l'ennesimo bel disco. Al solito o lo si ama o lo si odia, ma se lo si ama, diventa realmente irresistibile. Tutto è stilisticamente impeccabile in questo cd, a cominciare dall'acuminata penna di Richard, dai suoi inconfondibili assoli stridenti e da una all star band che allinea il meglio della scena country folk britannica (menzione speciale per la chitarra ritmica di Buddy Miller e per il violino di Stuart Duncan). Esiste una versione deluxe con un secondo cd e ben sette canzoni in più (questa volta acustiche e senza sovrapposizioni con il cd principale). Negli anni '70 Thompson era un Dio e pertanto, come tutti gli Dei, è dotato del dono dell'immortalità. Assomiglia a: se stesso. Si riconosce dopo due note. Dove ascoltarlo: in una centrale elettrica. |