Anno di pubblicazione: 2013 Provenienza: U.S.A. Genere: acid folk Voto: *** Brano migliore: Street Keeper
Commento: Vecchio collaboratore del ben più famoso Kurt Vile, Steve Gunn è evidentemente ossessionato dall'acid folk dei favolosi anni '60. In questo suo quarto album solista, il chitarrista, cantautore newyorkese inserisce sei composizioni medio - lunghe che profumano di incenso e di "peace and love". Gli indizi ci sono tutti: dall'utilizzo di flauti e tamburelli vari, ad una chitarra solista scampanellante come si conviene e con un solismo decisamente modale. Nella copertina interna una bella serie di "cineserie" ci ricorda come San Francisco sia da sempre la capitale mondiale di questo tipo di musica. Alcune belle composizioni, ma anche due scivoloni evidenti come New Decline e lo strumentale letargico Trailways Ramble.
Assomiglia a: ad una gigantesca jam tra Country Joe McDonald, Jerry Garcia, Donovan e l'Incredible String Band. Dove ascoltarlo: in una caffetteria cinese. |