Anno di pubblicazione: 2012 Provenienza: U.S.A. Genere: psichedelica, noise rock Voto: ***1/2 Brano migliore: A Piece Of The Sky
Commento: Monumentale doppio album che racconta in un sol boccone tutta la carriera di Michael Gira e dei suoi Swans. Rispetto al recente passato, la band è meno melodica e più legata ad un minaccioso rumorismo, che si esalta in particolare nel primo cd. Nella seconda parte c'è invece un'oasi di melodia con le riuscite Song For A Warrior ed Avatar, per poi ripombiare in lunghi affreschi psichedelici. Alla fine dei conti è il cosiddetto "folk apocalittico", proprio quello che ha dato a Gira una relativa notorietà con il progetto Angels Of Light, ad essere un po' trascurato negli orizzonti sonori degli Swans. Molto particolare e sempre affascinante il "mood" articolato di brani lunghissimi come A Piece In The Sky (19 minuti), The Apostate (23 minuti) e la title track (addirittura 38 minuti e mezzo, anche se suddivisi in due movimenti). Dopo questo The Seer sarà superfluo ogni ulteriore approfondimento del sound degli Swans.
Assomiglia a: Big Black che jammano con i Death In June. Dove ascoltarlo: nel bosco di Cappuccetto Rosso. |