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THE CURE - Disintegration (1989)

"Disintegration" dei Cure, è uno degli album più dark e malinconici mai scritti. Già la copertina, ritraente un volto spettrale di Robert Smith che spicca in mezzo ai fiori nel buio, incute una certa soggezione.

I Cure nel 1989 hanno composto l'album della consacrazione commerciale, grazie a singoli di successo come "Lullaby" - e il suo fantastico video - e "Lovesong". .


 

 

In "Disintegration" troviamo dodici tracce ammalianti e cariche di emozioni, da cui è assai difficile non farsi influenzare: lontananza, amori perduti, nostalgia e addii sono i principali temi affrontati nell'album, sentimenti tristi che vengono perfettamente tradotti in musica e testo.



"Lovesong" è il singolo, una canzone semplice e immediata giocata sulle tastiere e sulla voce di Smith, ma proprio l'immediatezza è la chiave dell'efficacia di questo pezzo, uno dei più malinconici mai composti da Cure.
E poi "Lullaby", sicuramente uno dei pezzi più noti della band inglese.
Da menzionare anche le ottime "The same deep water as you", altro pezzo nostalgico, la title-track "Disintegration", il pezzo più ritmato e coinvolgente dell'album.

"Disintegration" è sicuramente uno dei miglior album dei Cure, caratterizzato da atmosfere abbastanza ossessive e tristi, ma dopotutto è questo il suo scopo, essere un album toccante.

Emanuele Scali